Il blog è stato impostato come un viaggio in cui il concetto di scienza è stato illuminato sotto molteplici
aspetti.
La lampadina è stata accesa indagando "scienza" innanzitutto come termine in sé: è stata presentata quindi
l’origine e l’etimologia del termine, tradotta anche in alcune lingue europee,
presentandosi subito come una molteplicità di significati e discipline.
Successivamente
è stata presentata una storia del
termine nella quale viene riportata l’origine antica e poi raccontando come può
essere nata, non la parola, bensì l’idea di scienza e di ciò che essa
comprende.
Potendo
spaziare tra varie discipline, il termine è stato indagato con varie chiavi di
lettura.
Una
di queste chiavi è quella filosofica: iniziando con l’epoca antica è stato
portato il
mito pelasgico sulla creazione del mondo, in quanto le possibilità
scientifiche dell’epoca erano molto limitate, se non nulle, ed era necessario
trovare risposte alternative. Con il passare del tempo la conoscenza è stata
sempre più centrale nella vita dell’uomo, tant’è che è protagonista in uno
dei dialoghi
di Platone, fondamentali per il pensiero occidentale futuro, il
quale ha un grosso punto di svolta con l’introduzione del sistema
scolastico in Europa e in cui la scienza inizia a fiorire fino ad
arrivare ai giorni nostri. Nel secolo scorso il connubio tra filosofia e
scienza si è fatto più stretto con i pensieri di alcuni studiosi contemporanei
come Popper
e Kuhn, intenti a indagare il progredire della scienza.
Guardando invece al futuro, il progresso scientifico vorrebbe indirizzarsi
verso un mondo
utopico in cui la conoscenza possa sconfiggere alcuni aspetti che
danneggiano la vita dell’uomo; il progresso è però limitato in parte anche dal
dualismo etica-scienza.
Un
altro limite al progresso scientifico lo si trova esposto nel Rapporto
sui limiti dell sviluppo, redatto dal Club di Roma.
Rimanendo
nell’ambito letterario, il concetto è riproposto in importanti opere come il
Convivio di Dante e nello Zibaldone di
Leopardi, entrambi amanti della scienza e della sua utilità nella società,
mentre in Inghilterra è John Donne a mettere in versi l’idea di scienza
in Anatomy
of the World
Recentemente
un fatto di cronaca ha detto la creazione di un superantibiotico,
che potrebbe svoltare la cura per diverse malattie. Seguendo questo filone più
tecnico è stato analizzato il concetto all’interno dell’ingegneria e
visto il particolare periodo che stiamo vivendo, anche all’interno del Covid-19.
Un
ulteriore chiave di lettura può essere il punto di vista artistico: il
concetto è stato indagato in una pubblicità recente,
per sensibilizzare alcune importanti tematiche; è stata personificata dal
fisico Stephen
Hawking, indicato come uno dei simboli della scienza moderna ma è stata
essa stessa protagonista di alcune opere cinematografiche, come in The
Martian, in cui è uno dei motori del film, e serie TV.
Troviamo nell’arte anche il famoso Uomo
Vitruviano, che rappresenta al meglio il rapporto tra anatomia
e arte.
Il blog si conclude con una mappa concettuale che sviscera il termine in diversi soggetti, volutamente adattati per ricordare un atomo, sperando di aver dato una luce diversa e il più possibile ampia al concetto di scienza.
Il blog si conclude con una mappa concettuale che sviscera il termine in diversi soggetti, volutamente adattati per ricordare un atomo, sperando di aver dato una luce diversa e il più possibile ampia al concetto di scienza.