sabato 16 maggio 2020

La scienza nelle opere poetiche #STEP 7

Molti famosi scrittori e poeti hanno costruito le loro opere su sicure fondamenta scientifiche. Ne sono un esempio gli italiani Leopardi e Dante Aligheri e il francese Rimbaud, i quali hanno fatto correre la scienza e la letteratura su una via unica. Lo scrittore Oscar Milosz ha affermato che  si tratta della stessa strada del medesimo "appassionato inseguimento del Reale".  
In Francia nella seconda metà dell'800 nasce il movimento del Naturalismo, nel quale ci si proponeva di indagare la realtà psicologica e sociale ma utilizzando lo stesso approccio delle scienze naturali, piegando il metodo scientifico all'indagine dell'uomo e del suo pensiero.
Un precursore dell'idea scientifica all'interno dell'opera poetica è John Donne, poeta, scrittore e avvocato inglese che nel poemetto "An anatomy of the World" guarda con occhio pessimistico il suo punto di vista naturalistico e cosmologico. Nei versi di Donne si può notare come la nuova teoria eliocentrica di Copernico, contemporanea a lui, ma anche gli studi di Galileo e Keplero abbiano drasticamente cambiato la sua concezione della natura. 
Unitamente alla rivoluzione scientifica che sta vivendo, la morte di una cara amica lo getta in un senso di smarrimento e precarietà che lo portano a comporre questi versi.


Il poemetto di Donne


Fonti:

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