sabato 16 maggio 2020

La scienza nella narrativa #STEP 6

Il concetto di scienza con più ampio significato del termine ci porta a dire che la scienza è il futuro. Se volgiamo però lo sguardo al nostro passato possiamo ritrovare questo concetto pesante e fondamentale all'interno di numerosi scritti, che siano trattati scientifici oppure narrativi. 
Per non utilizzare come campione un testo scientifico, si riporta un esempio della centralità della scienza in uno scritto di Dante Alighieri, "Convivio", in cui il famoso poeta e scrittore parla di cultura e scienza, usando la metafora del simposio, chiarendo che la centralità dell'opera era la filosofia, nei suoi aspetti scientifici, quindi attinente a fisica e metafisica, e in aspetti umanistici come l'etica. 
Dante chiarisce il suo intento nel primo trattato di quest'opera incompiuta: vuole promuovere il suo sapere a chi già è istruito, ma anche a chi non ha potuto dedicarsi agli studi, e per fare ciò utilizza non il latino ma il dialetto volgare in modo da poter essere comprensibile a tutti.
Il letterato italiano Aldo Vallone ha descritto l'opera di Dante come "manifesto di diffusione e democratizzazione della cultura" e come "trattato di scienza laica del mondo moderno"
Ancora una volta è evidente lo stretto legame che si viene a creare tra filosofia, scienza e cultura.

composto tra il 1304 e il 1307 mentre si trova in esilio

Fonti:
https://ladante.it/DanteAlighieri/hochfeiler/dante/convivio.htm
http://www.iuncturae.eu/2017/10/15/il-convivio-di-dante-un-banchetto-di-scienza-e-sapienzae 

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