Non è semplice ritrovare il concetto di "scienza", in un senso più stretto del termine, in un' opera figurativa che non sia una delle opere di Leonardo da Vinci.
Una delle sue opere più famose è l' "Uomo Vitruviano", in cui il polivalente artista e scienziato descrive le proporzioni perfette e ideali di un essere umano, che è inscritto in modo perfettamente armonioso in un cerchio e in quadrato, simboleggianti rispettivamente Cielo e Terra.
Da Vinci arriva a questa rappresentazione ideale dell'uomo grazie al suo enorme bagaglio di conoscenze anatomiche, ottiche e geometriche: nella rappresentazione è presente il concetto di sezione aurea, in quanto il rapporto tra lato del quadrato e raggio del cerchio è appunto aureo.
Il titolo di "Uomo Vitruviano" in realtà è stato coniato solo nel '900 e può essere fuorviante: infatti Da Vinci tiene a sottolineare come si sia ispirato a Vitruvio, ma anche che prende una sorta di distanza per quanto riguarda le misure e la proporzionalità del corpo umano.
(Leonardo da Vinci, Uomo Vitruviano, 1490 circa, penna e inchiostro su carta, Venezia "Gabinetto dei Disegni e delle Stampe" delle Gallerie dell'Accademia di Venezia)
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