giovedì 11 giugno 2020

Sintesi STEP #24

Il blog è stato impostato come un viaggio in cui il concetto di scienza è stato illuminato sotto molteplici aspetti.
La lampadina è stata accesa indagando "scienza" innanzitutto come termine in sé: è stata presentata quindi l’origine e l’etimologia del termine, tradotta anche in alcune lingue europee, presentandosi subito come una molteplicità di significati e discipline.
Successivamente è stata presentata una storia del termine nella quale viene riportata l’origine antica e poi raccontando come può essere nata, non la parola, bensì l’idea di scienza e di ciò che essa comprende.
Potendo spaziare tra varie discipline, il termine è stato indagato con varie chiavi di lettura.
Una di queste chiavi è quella filosofica: iniziando con l’epoca antica è stato portato il mito pelasgico sulla creazione del mondo, in quanto le possibilità scientifiche dell’epoca erano molto limitate, se non nulle, ed era necessario trovare risposte alternative. Con il passare del tempo la conoscenza è stata sempre più centrale nella vita dell’uomo, tant’è che è protagonista in uno dei dialoghi di Platone, fondamentali per il pensiero occidentale futuro, il quale ha un grosso punto di svolta con l’introduzione del sistema scolastico in Europa e in cui la scienza inizia a fiorire fino ad arrivare ai giorni nostri. Nel secolo scorso il connubio tra filosofia e scienza si è fatto più stretto con i pensieri di alcuni studiosi contemporanei come Popper e Kuhn, intenti a indagare il progredire della scienza. Guardando invece al futuro, il progresso scientifico vorrebbe indirizzarsi verso un mondo utopico in cui la conoscenza possa sconfiggere alcuni aspetti che danneggiano la vita dell’uomo; il progresso è però limitato in parte anche dal dualismo etica-scienza.
Un altro limite al progresso scientifico lo si trova esposto nel Rapporto sui limiti dell sviluppo, redatto dal Club di Roma.
Rimanendo nell’ambito letterario, il concetto è riproposto in importanti opere come il Convivio di Dante e nello Zibaldone di Leopardi, entrambi amanti della scienza e della sua utilità nella società, mentre in Inghilterra è John Donne a mettere in versi l’idea di scienza in Anatomy of the World
Recentemente un fatto di cronaca ha detto la creazione di un superantibiotico, che potrebbe svoltare la cura per diverse malattie. Seguendo questo filone più tecnico è stato analizzato il concetto all’interno dell’ingegneria e visto il particolare periodo che stiamo vivendo, anche all’interno del Covid-19.
Un ulteriore chiave di lettura può essere il punto di vista artistico: il concetto è stato indagato in una pubblicità recente, per sensibilizzare alcune importanti tematiche; è stata personificata dal fisico Stephen Hawking, indicato come uno dei simboli della scienza moderna ma è stata essa stessa protagonista di alcune opere cinematografiche, come in The Martian, in cui è uno dei motori del film, e serie TV. Troviamo nell’arte anche il famoso Uomo Vitruviano, che rappresenta al meglio il rapporto tra anatomia e arte. 
Il blog si conclude con una mappa concettuale che sviscera il termine in diversi soggetti, volutamente adattati per ricordare un atomo, sperando di aver dato una luce diversa e il più possibile ampia al concetto di scienza.







mercoledì 10 giugno 2020


                              Robert Jastrow, fisico planetario e astronomo presso la NASA